Convegno internazionale “Giornate sulle fonti di energie rinnovabili”
Si tiene quest'anno a Pola il convegno internazionale “Giornate sulle fonti di energie rinnovabili”, che si terrà dal 12 al 14 giugno presso l'Hotel Park Plaza Histria. Gli organizzatori dell'associazione delle aziende energetiche per la produzione di energia elettrica “Obnovljivi izvori energije Hrvatske” (OIEH), hanno riunito più di 400 esperti, innovatori e appassionati provenienti da tutta Europa per discutere le ultime tendenze e innovazioni nel settore di energie rinnovabili.
Al convegno parteciperanno importanti esperti del settore pubblico e privato e alti rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali.
All'apertura ufficiale del convegno, a nome della Città di Pula-Pola, ha preso parte l’assessora per la pianificazione urbanistica, gli investimenti e i progetti di sviluppo, Samanta Barić, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza dell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili per la sviluppo sostenibile della nostra città.
"La città di Pola ha una lunga tradizione nella promozione di soluzioni rispettose dell'ambiente e riconosce l'importanza e il potenziale delle fonti di energia rinnovabile quale elemento chiave nella lotta contro il cambiamento climatico. Stiamo quindi lavorando attivamente alla realizzazione di numerosi progetti che contribuiscono allo sviluppo sostenibile, all’efficienza energetica e alla transizione verde, soprattutto negli ultimi tre anni. Continuiamo a sostenere attivamente progetti che contribuiscono allo sviluppo sostenibile e ad aumentare la qualità della vita dei nostri cittadini. Attraverso eventi come questo, ci sforziamo di rafforzare ulteriormente la collettività e incoraggiare lo sviluppo di nuove iniziative che rendano Pola una città ancora più verde ed efficiente dal punto di vista energetico", ha affermato la Barić.
La Barić ha nominato il progetto "Good Energy", con il quale sono stati installati impianti solari nelle scuole elementari di Monte Grande e Vidikovac, e che è stato cofinanziato tramite sovvenzioni nell'ambito del programma "Energia e cambiamento climatico" del Meccanismo finanziario dello spazio economico europeo (SEE) 2014-2021., nonché l'installazione di pannelli solari presso il palazzetto dello sport Mate Parlov, anch'esso cofinanziato dai fondi UE attraverso il Fondo per la protezione ambientale e l'efficienza energetica.
Pola ha adottato il Programma di adattamento ai cambiamenti climatici, il Piano d'azione per l'efficienza energetica e la Strategia di rinnovamento urbano verde come documenti strategici chiave per lo sviluppo e l'attuazione di "progetti verdi", la riduzione delle isole di calore, l'attuazione del drenaggio naturale integrato delle acque piovane i "giardini della pioggia", per i quali la Città di Pola è stata premiata.
"Attraverso i progetti strategici del PIC Vallelunga, la ristrutturazione del Centro sociale Rojc, lo sviluppo della zona verde di Pragrande e l'introduzione del sistema "Park & Ride", che saranno cofinanziati con fondi comunitari dal meccanismo ITU nelle prospettive finanziarie 2021-2027, la Città di Pola incoraggerà lo sviluppo sostenibile, il rinnovamento energetico, l'edilizia sostenibile, le infrastrutture verdi, i giardini della pioggia e la mobilità urbana per diventare una città resistente ai cambiamenti climatici e raggiungere così un transizione verde. Credo che questa conferenza porterà nuove idee, conoscenze, scambio di esperienze e cooperazione che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi in modo ancora più rapido ed efficiente", ha concluso la Barić, augurando ai presenti buon lavoro.
L'evento, durato tre giorni, attraverso nove panelli di discussioni e relazioni di esperti ha aperto un dibattito sulle politiche pubbliche nel settore delle fonti di energia rinnovabile (FER) e ha risposto alle domande: siamo sul lato soleggiato dell'Europa? Qual è la prospettiva futura dei parchi eolici nel nostro paese? Quali sono le regole per la connessione alla rete? Quali sono le sfide dell’energia geotermica? Come finanziare i progetti FER? Come mettere al centro dell’attenzione la biomassa e il biogas? Quali forme di accumulo dell’energia termica ed elettrica sono le più efficienti e come siamo vicini all’era dell’idrogeno?
Secondo i dati statistici dell’Eurostat per l’anno 2023, la quota delle fonti di energia rinnovabile nella Repubblica di Croazia è del 31% con una visibile tendenza alla crescita. Per quanto riguarda la produzione di elettricità da impianti eolici, la Croazia è al 13° posto, mentre la Danimarca, l’Irlanda e la Germania primeggiano in Europa, mentre per quanto riguarda la produzione di elettricità da impianti solari, la Croazia è al 24° posto in Europa, con Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi in testa.
Il potenziale solare, che per la Croazia è relativamente alto, con una media di 2.500 ore di sole all’anno, non è sufficientemente sfruttato, a differenza della Germania e dei Paesi Bassi, che hanno un potenziale solare più basso, da 1.200 a 1.800 ore di sole all’anno, ma sfruttato al massimo.
Gli sponsor del Convegno “Giornate sulle fonti di energie rinnovabili” sono il Ministero dell'Economia, il Ministero della Pianificazione del Territorio, dell'Edilizia e del demanio pubblico, la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo, WindEurope, SolarPower Europe e European Biogas Association.
Maggiori informazioni sulla conferenza sono disponibili su https://oie.hr/