Deposte le corone di fiori in occasione della Giornata della lotta antifascista a Pola
Deposte oggi, come di tradizione, le corone di fiori al Cimitero cittadino e al Parco di Tito, in occasione della Giornata della lotta antifascista che si celebra il 22 giugno.
Hanno deposto le corone la presidente del Consiglio municipale della Città di Pula-Pola Marija Marković-Nikolovski, il vicesindaco Bruno Cergnul, l’assessore per gli affari del Presidente della Regione Istriana Ivan Glušac, i rappresentanti dell'Associazione dei combattenti antifascisti e gli antifascisti della città di Pola, i rappresentanti della polizia e del Coordinamento delle associazioni sorte dalla Guerra Patria della Regione Istriana.
In seguito alla deposizione delle corone e l’esecuzione dell'inno nazionale, il presidente dell'Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della città di Pola, Boris Siljan, si è rivolto ai presenti ricordando eventi storici e allo stesso tempo invitandoli a un minuto di silenzio. Se non fosse stato per i coraggiosi combattenti istriani l'Istria non sarebbe mai stata annessa alla madrepatria, ha sottolineato Siljan. Siljan ritiene che si debba ricordare che l'antifascismo è una visione del mondo la quale non deve essere dimenticata, anzi abbiamo l’obbligo di trasmetterla alle generazioni più giovani.
"Tutti noi abbiamo l'obbligo di non dimenticare gli eventi storici, ma anche di prenderci cura di preservare il patrimonio e i valori dell'antifascismo. La Giornata della lotta antifascista del 22 giugno rappresenta un punto di svolta nella storia dell'Istria, che abbiamo raggiunto con una dura lotta", ha asserito il vicesindaco Černjul.
La Giornata della lotta antifascista viene ricordata il 22 giugno 1941, quando nella foresta di Brezovica vicino a Sisak fu fondato il primo distaccamento partigiano di Sisak. Fu la prima unità antifascista non solo in Croazia, ma anche in questa parte d'Europa. Gli antifascisti croati hanno iniziato una lotta quadriennale per la libertà popolare e i diritti sociali, invocando la lotta contro l'occupazione fascista del paese. In Croazia, la fondazione del distaccamento di Sisak segnò l'inizio di una lotta organizzata di liberazione nazionale alla quale parteciparono attivamente più di mezzo milione di cittadini croati. Il 22 giugno, dall'indipendenza della Repubblica di Croazia, si celebra la Giornata della lotta antifascista.