Il magico concerto di Elis Lovrić e Utako Toyama
Il 22 giugno, davanti ad un auditorium pieno, sul sito dei resti archeologici dell’ex grande Teatro romano, la cantautrice Elis Lovrić ha eseguito alcuni dei suoi successi e ha presentato al pubblico un ospite speciale: la musicista giapponese Utako Toyama.
"Sono entrato attraverso l'auditorium cantando a cappella la canzone tradizionale giapponese 'Sakura sakura' (fiore di ciliegio), che ho cantato in dialetto albonese. Mentre mi muovevo tra il pubblico, ero consapevole che stavo ripercorrendo la storia del Grande Teatro Romano rivivendola in questo momento, per me storico. Indimenticabile!", ha detto la cantautrice dopo l'esibizione sotto il cielo stellato.
Al concerto ha eseguito alcuni dei suoi successi, come "Tić", "Merika", "Ćun se spovedat" e "Sretno ti bilo", e il momento clou della performance è arrivato quando è stata raggiunta sul palco da un ospite speciale. - la musicista giapponese Utako Toyama.
Gli artisti Elis Lovrić e Utako Toyama hanno iniziato la loro collaborazione l'anno scorso con l'uscita del doppio LP di Elis con due canzoni cantate in giapponese. Si tratta dei brani "Kanat od mora / Umi no uta" e "Ku bi more / Moshi umi ga", che in questa occasione hanno eseguito dal vivo in un duetto perfettamente coordinato, intrecciando il dialetto albonese e giapponese in un vero e proprio "inno alla gioia".