Commemorazione del 16° anniversario della scomparsa di Mate Parlov in Piazza Port’Aurea
Piazza Port’Aurea - commemorazione
Il 16° anniversario della morte di uno dei più grandi atleti della nostra zona, Mate Parlov, è stato celebrato lunedì 29 luglio in Piazza Port’Aurea con un programma speciale organizzato dall'Associazione dei grandi dello sport e della musica di Pola Teo - Đoser - Tust e dalla Città di Pola.
Daniel Sponza, giornalista e conduttore del programma, ha aperto l’evento con il discorso introduttivo, mentre Irin Šime Rabar del Teatro Naranča ha recitato delle poesie. È stato proiettato anche un documentario su Parlov, il cui testo è stato scritto dall'illustre giornalista sportivo Robert Matteoni, mentre l’Artimi si è occupata della produzione. La musica è stata curata dal gruppo Razdor di Pola con ospite Kristina Iveković.
In mattinata l’Associazione dei grandi polesi dello sport e della musica Teo - Đoser - Tusta e i rappresentanti della Città di Pola hanno deposto corone di fiori e acceso candele davanti al monumento del nostro leggendario pugile nel cimitero cittadino di Pola.
Il 29 luglio 2008 è venuto a mancare Mate Parlov, la più grande leggenda di Pola, atleta di tutti i tempi che ha reso Pola famosa sulla mappa del mondo con i suoi successi.
Mate Parlov è l'unico pugile nella storia ad aver vinto l'oro europeo, olimpico e mondiale nella stessa categoria per dilettanti e il titolo europeo e mondiale WBC come professionista. Fu anche il primo campione del mondo dilettanti della storia e, soprattutto, i suoi conoscenti lo ricordano come un uomo pieno di amore, comprensione e gentilezza.
Mate Parlov è stato l'unico nella storia del pugilato ad aver vinto nella stessa categoria i titoli olimpici, europei e mondiali dilettantistici e professionistici. Fu proclamato miglior atleta del 20 secolo finché era ancor in vita.
È stato otto volte campione della Jugoslavia nella categoria medio massini, cinque volte campione dei Balcani, due volte campione d’Europa e campione del mondo dilettanti al primo campionato del mondo all'Avana. Ha vinto due volte il premio Guanto d’oro e ha partecipato ai Giochi Olimpici di Monaco nel 1972, dove ha vinto la medaglia d'oro nella categoria mediomassimi.
Nel maggio 2021 Pola ha innalzato un monumento al suo grande campione ai Giardini, ovvero tra le persone, dove Mate amava stare, mentre il Palazzetto dello sport di Veruda porta con orgoglio il suo nome.