Concordata tra il sindaco di Pola e la ministra per la protezione ambientale e la transizione verde Marija Vučković la riattivazione delle misurazioni di SO2 presso la stazione di misurazione di Fisella
La ministra per la protezione ambientale e la transizione verde Marija Vučković e colleghi, hanno incontrato oggi a Pola il sindaco Filip Zoričić sul tema del lavoro del cementificio per cementi specifici Calucem e sull'efficace sistema di monitoraggio della qualità dell'aria. All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti del Calucem, della Regione Istriana, dell'Istituto didattico per la sanità pubblica e i cittadini della Regione Istriana.
Durante l'incontro è stato concordato che il Ministero di competenza, in collaborazione con l'Istituto idrometeorologico statale, riattiverà le misurazioni del biossido di zolfo (SO2) presso la stazione di misurazione Fisella.
"Poiché è necessario contrattare e acquisire attrezzature aggiuntive, possiamo aspettarci che le misurazioni estese, come attività regolare all'interno della rete statale, potrebbero iniziare il 1° dicembre di quest'anno o al più tardi il 1° gennaio 2025. Cercheremo di attivarle già a dicembre. Nell'incontro di oggi abbiamo avuto l'opportunità di sentire attraverso i rappresentanti dei cittadini di Pola tutto ciò che li preoccupa ulteriormente. Aggiungerei che faremo in modo di accelerare i tempi nella soluzione del problema e rassicurare i cittadini al più presto.", ha detto la ministra Vučković.
Ha ricordato inoltre che tutte le istanze arrivate all'inizio di luglio al Ministero sono state trasmesse all'Ispettorato statale della Repubblica di Croazia, che più volte ha effettuato i controlli rendendo successivamente pubblici i risultati di supervisione.
"Le misurazioni hanno dimostrato che la quantità di particelle, misurate in milligrammi per metri cubi, rientra nei valori consentiti. Tuttavia tra breve sarà fatto un ulteriore passo avanti effettuando la misurazione dell'SO2 presso la stazione di misurazione di Pola Fisella, per diminuire le paure dei cittadini e contribuire alle tendenze dell'autogoverno locale e regionale” ha concluso la ministra Vučković.
Durante l'incontro si è discusso anche dell'autorizzazione ambientale (AIA) e del progresso tecnologico, e la Ministra ha dichiarato che il Ministero ha intrapreso azioni costruttive presentando piani sui nuovi appalti volti a sostenere tali iniziative. In aggiunta ha invitato gli imprenditori a elaborare, il prima possibile, i loro investimenti pianificati per proporli al Ministero con l’obbiettivo di rendere possibile a quest’organo statale di suggerire quali sono i parametri di competitività nelle gare d'appalto previste.
"Sono estremamente soddisfatto degli incontri costruttivi di oggi con il Ministero della protezione ambientale e della transizione verde. L’imminente inizio delle nuove misurazioni di SO2 a Fisella renderà possibile stabilire la qualità dell’aria a Pola. I primi giorni di settembre anche la Città di Pola inizierà a misurare la qualità dell’l’aria quattro volte all’anno per due settimane, ottenendo così la qualità dell’aria in città, perché, come abbiamo già detto, lo stato di salute dei cittadini è la nostra priorità", ha affermato il sindaco Zoričić.
Allo stesso tempo ha annunciato che, dopo l'istituzione della misurazione dell'SO2 e i risultati ottenuti dalle stazioni di misurazione, si saprà in quale direzione andare con un’eventuale revisione dell'autorizzazione ambientale.
In risposta alla domanda di un giornalista sull'aumento del numero di tumori, il direttore dell'Istituto didattico per la sanità pubblica della Regione Istriana, dr. Aleksandar Stojanović, ha detto ai giornalisti che sul territorio della Regione Istriana non ci sono cambiamenti drastici nell'incidenza dei tumori rispetto ad altri territori e quelli ella Repubblica di Croazia.
"L'incidenza stessa del cancro è legata allo stile di vita irregolare e ad alcuni altri fattori, ma non può essere collegata in questo caso al fattore ambientale perché non ci sono indicatori concreti sulla nocività dell’ambiente che ci circonda", ha detto il dott. Stojanović.
Ricordiamo che già da tempo i cittadini, della più grande città istriana, si lamentano della polvere, del rumore e degli odori sgradevoli nei pressi della fabbrica. Nel mese di luglio il Ministero per la protezione ambientale e la transizione verde ha ricevuto diverse petizioni da parte dei cittadini relative al potenziale inquinamento atmosferico a Pola, e una settimana fa davanti a Calucem si è tenuta una protesta pubblica sostenuta dal sindaco Filip Zoričić. Tutto si è concluso con l'incontro odierno, presso il Palazzo municipale di Pola, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati e con l'accordo sull'estensione delle misurazioni su Fisella e sul biossido di zolfo.
All’incontro di lavoro hanno partecipato anche la sottosegretaria di Stato del Ministero dell’istruzione e della cultura, Anja Bagarić, la direttrice della Direzione per la valutazione dell’impatto ambientale e la gestione sostenibile dei rifiuti Anamarija Matak, il direttore dell’Istituto per la protezione dell’ambiente e della natura Aljoša Duplić, il responsabile del Settore per la protezione dell'aria, del suolo e dell'inquinamento luminoso Mario Stipetić, il direttore generale del DHMZ Istituto meteorologico statale Ivan Güttler, il deputato Anton Kliman, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, la vicesindaca di Pola Ivona Močenić, l’assessora all’urbanistica, gli investimenti e i progetti di sviluppo della Città di Pola Samanta Barić, l’assessore allo sviluppo sostenibile della Regione Istriana Mirko Radolović, il direttore dell'Istituto per la sanità pubblica della Regione Istriana Aleksandar Stojanović, il direttore del cementificio Calucem Mihajlo Mirković e il rappresentante dei cittadini Nenad Benčić.
Durante la visita odierna in Istria, la ministra Vučković ha tenuto nella Regione Istriana un incontro sul tema della gestione dei rifiuti, del Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun e della gestione della SRF (combustibile solido recuperato), al quale hanno partecipato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić e i suoi colleghi, il sindaco di Pola Filip Zoričić, l’assistente dell'assessore per gli affari legali del Gabinetto del sindaco e del Consiglio municipale Igor Jovin, il direttore dell'Agenzia istriana per l’energia (IRENA) Luka Balen e la direttrice dell’Ente pubblico Natura Histrica Silvia Buttignoni.
Nel corso della riunione il sindaco Zoričić ha informato la ministro sul problema dei rifiuti organici al Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun e ha sottolineato che il contratto con le aziende municipali sarà presto annullato e che si stanno prendendo in considerazione ulteriori misure per una gestione più efficiente dei rifiuti.