Le rappresentanti della Città di Pola al convegno "Communities Go Circular"
Tavola rotonda
Presso il Centro sociale Rojc e il Museo storico e marittimo dell'Istria si è tenuta la conferenza internazionale "Communities Go Circular". La conferenza è stata organizzata dall’associazione Zelena Istra nell'ambito del progetto "Communities Go Circular" con il sostegno della Città di Pola. Il progetto è finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma "Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori, (CERV)).
Il primo giorno è stato riservato alla visita guidata del Centro sociale Rojc, alla visita al Laboratorio “Re-Gepetto”, alla Biblioteca comunitaria e a Radio Rojc. L'organizzazione Ecolozi brez meja ha tenuto una conferenza sull'Accademia Rifiuti Zero. Durante la tavola rotonda sono stati discussi i risultati del progetto “Communities Go Circular” e dell'indagine “Diritto alla riparazione” e si è svolto un workshop sul tema Rifiuti zero nella vita di tutti i giorni.
Nella seconda giornata del convegno si è svolta la tavola rotonda “In cammino verso una città senza rifiuti”, alla quale hanno partecipato il sindaco di Carmignano, ovvero della città “rifiuti zero”, l’assessora all’urbanistica, investmenti e progetti di sviluppo Samanta Barić e la caposezione alle politiche verdi Sanja Butković, i rappresentanti delle aziende municipali di Velika Gorica VG Komunalac, Čistoće di Fiume e Pola Herculanea.
L’assessora all’urbanistica, investimenti e progetti di sviluppo Samanta Barić ha presentato il progetto del Centro per il riutilizzo dei rifiuti che dovrebbe essere realizzato entro la fine di quest'anno come parte del centro di raccolta di Valmade o all'inizio del 2025. Il centro è stato progettato secondo il principio "portalo se non ti serve, prendilo se ti può essere utile", che mira a risolvere, da un lato, l'"eccesso" di oggetti abbandonati per strada e, dall'altro, aiutare a ottenere ciò che desidera. Dato che viviamo in un’epoca in cui il fenomeno del consumismo è sempre più presente, in cui i cittadini rinunciano facilmente agli oggetti riutilizzabili e, per inerzia o per propria comodità, li gettano nella spazzatura invece di pensare alla possibilità del riuso, l’utilizzo del Centro contribuirà allo sviluppo di un’economia circolare, in cui le risorse utilizzabili vengono trattenute nell’economia per essere utilizzate ripetutamente e produttivamente e creare così nuovo valore. È importante sottolineare che non è previsto alcun addebito in nessuna situazione, né alla consegna né al ritiro. L'elenco delle cose che si possono portare al Centro, purché di valore utile, sono: elettrodomestici, stoviglie, biciclette, sdraio, utensili manuali, lampade e lanterne, mobili, carrozzine, passeggini, ecc., fotografie , specchi, ecc. La caposezione alle politiche verdi Sanja Butković ha presentato i progetti educativi e informativi nel campo della gestione dei rifiuti. Sono state svolte attività di informazione ed educazione per tutta la popolazione della Città di Pula - Pola sulla gestione sostenibile dei rifiuti nell'ambito del progetto "Pensa, separa, risparmia!", progetto cofinanziato dal fondo di coesione, "Cambia tendenza, fai la differenza!”, il progetto è cofinanziato dal Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica e il progetto "Cambia tendenza, fai la differenza+" come continuazione del progetto precedente che sarà realizzato entro la fine del 2024, anch'esso cofinanziato dal Fondo in oggetto.
Igor Mrkić, responsabile nettezza urbana della Pula Herculanea s.p.a. ha presentato il sistema di gestione dei rifiuti nell'area della Città di Pula - Pola e nell'area dei comuni di Lisignano, Marzana, Barbana, Sanvincenti e Fasana dove la Herculanea s.p.a. svolge attività di raccolta e smaltimento rifiuti. Ha inoltre presentato le conclusioni dello studio di prefattibilità per la costruzione di un impianto di selezione e compostaggio per l'area del servizio di gestione dei rifiuti urbani della Pula Hercualnea s.p.a. e ha sottolineato l'importanza di queste strutture nell'ulteriore sviluppo del sistema di gestione dei rifiuti. Secondo lo studio preliminare, la capacità dell'impianto di selezione è di 13.000 t/anno, mentre la capacità dell'impianto di compostaggio è di 5.000 t/anno.
Dopo la tavola rotonda "In cammino verso una città senza rifiuti", si è discusso della gestione dei progetti di riuso nella comunità, alla quale hanno partecipato ospiti provenienti da Italia, Slovenia e Croazia, e il convegno si è concluso con un laboratorio di cucina, condotto dallo chef e agricoltore ecologico Matija Horg dell’azienda a conduzione familiare Horg.