La Città di Pola intende partecipare al progetto pilota per ambienti notturni più sicuri
Riunione del Consiglio per la prevenzione della criminalità
Si è tenuta a Palazzo municipale la seconda sessione di quest'anno del Consiglio per la prevenzione della criminalità (CPC), alla quale ha partecipato in rappresentanza della Città di Pola Ivona Močenić, vicesindaca nonché vicepresidente del CPC con i suoi collaboratori che ha ringraziato i membri del Consiglio per il loro impegno, sottolineando l'importanza dei temi che verranno discussi durante la sessione e la necessità di una comunicazione continua e deliberazione al fine di prevenire e combattere la criminalità.
Le dipendenti dell'Istituto croato di sanità pubblica, Josipa-Lovorka Andreić e Mirela Kovačević, hanno presentato ai membri del Consiglio il progetto pilota per l'attuazione delle linee guida per ambienti notturni e festival musicali più sicuri. Il progetto pilota è stato proposto alla città di Zagabria, come centro urbano più grande, e a Pola, come esempio di centro urbano più piccolo.
La città di Pola ha espresso l'intenzione di partecipare al progetto pilota. Attraverso l'implementazione di attività selezionate nell'arco di un anno, l'obiettivo è aumentare la sicurezza degli ambienti notturni e dei festival. L'implementazione e la valutazione delle attività costituiranno la base per l'ulteriore sviluppo e l'adozione delle linee guida finali.
L’assessora all’autonomia e all’autogoverno locale Andrea Peruško, ha informato i membri del Consiglio sui risultati del sondaggio sulla percezione dei cittadini sulla sicurezza della vita nella città di Pola, condotto su 600 intervistati di età superiore ai 18 anni residenti nella zona di Pola. Gli obiettivi della ricerca erano la percezione della sicurezza della vita nella città di Pola, i criteri per sentirsi sicuri e una valutazione dettagliata di alcuni problemi di sicurezza. La ricerca ha dimostrato che i cittadini di Pola percepiscono la loro città come un luogo sicuro in cui vivere, più sicuro di altre città più grandi della Croazia e della regione. Il disordine stradale più evidente è seguito dal consumo e dallo spaccio di droga. La violenza nella ricerca menzionata è stata riconosciuta in minima parte come un problema della città di Pola. I cittadini hanno valutato la polizia cittadina come un fattore importante per garantire la sicurezza, ma in questa funzione la polizia ha ottenuto risultati ancora migliori.
"Possiamo concludere che questa ricerca conferma ulteriormente che Pola sta lavorando attivamente per mantenere un elevato standard di sicurezza, il che contribuisce ulteriormente all'esperienza positiva tra la cittadinanza", ha affermato la Peruško.
Il Consiglio per la prevenzione della criminalità della Città di Pola è un organo di lavoro del Sindaco istituito al fine di sviluppare un programma di prevenzione della criminalità nella Città di Pola per la sicurezza dei cittadini, dei beni materiali e della comunità nel suo insieme. L'obiettivo principale del lavoro è aumentare il livello generale di sicurezza nella città di Pola, aumentando nel contempo il senso di sicurezza dei cittadini che può derivare dalla loro fiducia nell'efficacia di tutte le istituzioni che si occupano della protezione della sicurezza pubblica.
Il programma individua cinque priorità di sicurezza su cui dovrebbe concentrarsi l'azione preventiva del Consiglio: abuso di droghe e alcol, violenza tra pari, violenza domestica, problemi di comportamento nel traffico e atti vandalici.
Per valutare meglio ogni problema di sicurezza e svolgere le attività adeguate per risolverlo con maggiore successo, il Consiglio è composto dai dirigenti delle istituzioni competenti di Pola: Stazione di polizia di Pola, Società cittadina della Croce Rossa, Istituto formativo per la sanità pubblica della Regione Istriana, dirigenti scolastici, uffici regionali di Pola, Istituto croato per il lavoro sociale, Centro familiare del Servizio regionale dell'Istria, Ospedale generale di Pola, vigili del fuoco pubblici di Pola, Istituto formativo per la medicina d'urgenza della RI, Casa sicura dell'Istria e il Tribunale municipale di Pola.
