Ricevimento in occasione del 10° incontro giubilare dei bosniaci dell'Europa sudorientale
Il sindaco ha ospitato oggi al Palazzo municipale gli organizzatori e gli ospiti del decimo incontro dei bosniaci dell'Europa sudorientale, la cui cerimonia di apertura ci attende stasera presso la Casa dei difensori croati a partire dalle ore 19.00.
Al ricevimento hanno partecipato la presidente dell'Unione nazionale bosniaca di Pola e della Regione Istriana, Almira Raimović, il capo dell'ufficio per la diaspora del governo cantonale di Sarajevo, Emir Ibrahimagić, la coordinatrice della diaspora di Sarajevo, Edita Turković, i rappresentanti del KUD Šarski Behar da Prizren, Edis Mustafi, Naim Demiri e Imrana Balje, direttrice del Centro culturale bosniaco di Prizren Nuhija Tairovski, lo scrittore Mustafa Balje, il membro del consiglio KUD Erdoan Bajrami, insieme ad altri rappresentanti della comunità, compresi giovani vestiti in costumi nazionali.
"Con l'incontro giubilare di quest'anno segnerete dieci anni di duro lavoro e impegno, e per questo mi congratulo con voi. Siete custodi di usi e costumi, con il vostro lavoro promuovete la vostra cultura, lingua, patria, arte, costruendo così concretamente legami e ponti che ci avvicinano", ha detto Zoričić, che inaugurerà la cerimonia di stasera nella Casa dei difensori croati.
Almira Raimović ha ringraziato per l'accoglienza a nome della Comunità nazionale bosniaca di Pola e della Regione Istriana, dicendosi particolarmente orgogliosa di firmare oggi alle ore 17 l'accordo di collaborazione con l'Ufficio per la diaspora del Governo cantonale di Sarajevo.
Ricordiamo che stasera alle ore 19:00 presso la Casa dei difensori croati si terrà l'apertura dell'incontro con un ricco programma culturale e di intrattenimento, mentre domani mattina è prevista, se il tempo sarà favorevole, la sfilata, al termine della quale, nel pomeriggio, si terrà un laboratorio per giovani e bambini sugli usi e costumi bosniaci e sulla realizzazione dei costumi.
Il programma del 10° incontro dei bosniaci dell'Europa sudorientale si realizza con il sostegno della Città di Pola, la Regione Istriana e del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.