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18/10/2024

I partecipanti ai Giochi mondiali della pace della scuola elementare di Monte Grande a ricevimento dal sindaco

Il sindaco ha incontrato oggi gli alunni della scuola elementare Monte Grande, accompagnati dalla preside Ileana Zahtila Blašković, in occasione della loro partecipazione ai Giochi globali della pace, svoltisi nella Città belga di Mesen, dal 15 al 21 settembre 2024.

"Mi congratulo con voi per la vostra partecipazione ai Giochi mondiali della pace, dove eravate gli unici rappresentanti della Croazia. Avete giocato a calcio nello storico Campo della pace e avete avuto l'opportunità di incontrare tanti giovani attraverso lo sport. Anche se si dice che la storia è maestra di vita, le guerre sono costantemente presenti, il che dimostra che le persone non hanno imparato molto dalla storia. Ecco perché spetta a voi, come giovani generazioni, sistemare e cambiare la situazione", ha concluso il sindaco.

Ai Giochi hanno partecipato sei alunni della scuola elementare Monte Grande di Pola, accompagnati dal professor Igor Jovanović. Questo importante evento, sponsorizzato dalla Fondazione UEFA e l’Unione calcistica dei ragazzi, riunisce bambini provenienti da diverse parti del mondo con l'obiettivo di promuovere la pace attraverso lo sport e il gioco.

Mesen, conosciuto come il Villaggio della pace nelle Fiandre, per la sua storia legata ai campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, ha ospitato questo evento. Ai giochi hanno preso parte un centinaio di bambini provenienti da una dozzina di paesi e per la prima volta ha aderito anche la Croazia. Il programma dei Giochi era vario e comprendeva attività sportive, giochi tradizionali, musica e laboratori teatrali, il tutto con un'enfasi sul dialogo e sul rispetto reciproco.

Gli studenti hanno avuto l'opportunità di giocare a calcio nello storico Campo della Pace, noto per la Tregua di Natale del 1914, quando i soldati smisero temporaneamente di combattere per giocare insieme e celebrare le festività. Alla cerimonia di chiusura gli studenti polesi hanno ballato la tradizionale danza Istriana “Balun” e hanno imparato la danza popolare scozzese, arricchendo così ulteriormente la loro esperienza di scambio interculturale.

Il messaggio principale è che il gioco, il dialogo e la comprensione reciproca aiutano a superare i conflitti e le differenze e servono come base per costruire una pace duratura tra le nazioni.