Celebrato il 33° anniversario della morte dei quattro veterani croati
Posa delle corone di fiori
Con la deposizione delle corone di fiori presso il monumento nella Caserma dei veterani croati dell'Istria è stato celebrato il 33° anniversario della morte dei quattro veterani croati morti nel 1991 durante lo sminamento dell'aeroporto di Pola. Con il loro sacrificio disinteressato, i membri dell'unità speciale di polizia Vicalj Marjanović e Stevo Grbić e il maggiore Marijan Vinković e l'ufficiale tenente Dušan Bulešić hanno rimosso il pericolo e salvato la vita a molte persone.
A deporre le corone di fiori sono stati i rappresentanti del Ministero della Difesa e del Ministero degli Interni della Repubblica di Croazia, i rappresentanti della Regione Istriana, i rappresentanti delle associazioni della Guerra patriottica, i familiari delle vittime, mentre il vicesindaco Bruno Cergnul ha deposto le corone a nome della Città di Pola.
I presenti hanno osservato un minuto di silenzio e reso omaggio a tutti coloro che hanno dato la vita per la libertà.
In questo giorno, il 9 novembre 1991, ebbe luogo la consegna pacifica dell'aeroporto di Pola, guidata dall'allora sindaco e presidente dello Stato maggiore di crisi di Pola, Luciano Delbianco, che giocò un ruolo chiave nel preservare la pace a Pola e in Istria durante la Guerra patriottica. I pirotecnici dell'esercito croato e del Ministero degli Interni si sono assunti il difficile compito di sminare il territorio, liberando l'aeroporto di Pola da quasi 9,5 tonnellate di esplosivo. I cecchini Ivan Buić e Milovan Ban hanno coperto i pirotecnici consentendo loro di lavorare in condizioni con il minor rischio possibile. Lo sminamento durò fino al 7 marzo 1992, quando la pista fu riaperta e restituita all'uso, diventando così per i cittadini di Pola il simbolo del ritorno della sicurezza e della speranza in una vita più pacifica.