Avviato l’appalto pubblico per il servizio di consegna a domicilio di pasti giornalieri per persone bisognose
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La Città di Pola ha indetto una procedura di appalto pubblico per il servizio di consegna di un pasto al giorno a domicilio degli utenti in conformità con la Decisione sulla previdenza sociale adottata nel 2023, che ha definito il suddetto servizio come una delle due forme di servizio di aiuto domestico.
Ricordiamo che il diritto all'aiuto domestico hanno le persone che, a causa dell'età, della disabilità, di cambiamenti permanenti più gravi del loro stato di salute o di cambiamenti temporanei più gravi del loro stato di salute, non possono provvedere autonomamente al sostentamento delle necessita quotidiane, per motivi materiali o di salute, avendo urgente bisogno dell'aiuto di altra persona.
L'aiuto domiciliare si realizza attraverso due forme di assistenza; attraverso l'aiuto in casa e attraverso la consegna di un pasto al giorno.
L'aiuto domiciliare è una forma di aiuto che comprende le attività di mantenimento dell'igiene personale e dell'igiene dello spazio abitativo, svolgimento delle faccende domestiche, acquisto di generi alimentari, alimentazione dell'utente, preparazione di un pasto più semplice, acquisto di medicinali, collaborazione con strutture sanitarie, sociali e di altre istituzioni, nonché attività di consulenza e altre attività che migliorano la qualità della vita. Il servizio viene fornito nei giorni feriali e l'intensità della fornitura del servizio è adattata alle esigenze dell'utente.
Inoltre c'è anche la possibilità di contribuire alla consegna di un pasto pronto al giorno presso il domicilio dell'utente.
Il diritto all'aiuto nel servizio domiciliare ha colui che, ai sensi della suddetta decisione, non possiede appartamento o casa, oltre all'appartamento o casa in cui vive, potendo affittare e quindi provvedere ai fondi per le spese per l'aiuto domestico, non è proprietario di locali commerciali che non utilizza per lo svolgimento dell'attività registrata e beni mobili di valore, se entro un termine di tre anni non ha venduto o donato l'immobile, se ha rinunciato al diritto di eredità o ceduo l’eredità conseguita, se l'importo realizzato dalla vendita o l'importo corrispondente all'importo della base per il pagamento dell'imposta sulle vendite dei beni donati o della parte di eredità a cui ha rinunciato o ceduto, avrebbero potuto assicurare il sostentamento, se non ha un contratto di vita o di mantenimento stipulato e se il reddito medio mensile di una sola persona non supera l'importo di 5 salari minimi, ovvero il reddito medio mensile per componente della famiglia non superi 4 salari minimi.
Attualmente il diritto alla consegna dei pasti a domicilio è utilizzato da 78 utenti che soddisfano i criteri stabiliti dalla Decisione.
Il valore stimato dell'acquisto è di 116.000,00 euro IVA esclusa, e i fondi saranno previsti nel bilancio della Città di Pola per il 2025.
Nell'ambito delle politiche sociali, la Città di Pola prevede per il prossimo anno un aumento significativo dei mezzi di bilancio. Per il finanziamento creditizio della costruzione del nuovo edificio del Centro Diurno Veruda - Pola sono stati garantiti complessivamente 6.000.000 di euro, di cui 1 milione di euro nel 2025 per l'inizio dell'investimento. Si aumentano i fondi per la Cucina Popolare onde poter sostenere i prezzi necessari per la preparazione di pasti caldi di migliore qualità per gli utenti Inoltre sarò finanziata il modello “housing first”, nonché il pernottamento per i senzatetto. I fondi aumentano complessivamente di 64.000 euro. Garantiti anche 27mila euro per l'hospice e l'aumento del cofinanziamento degli affitti per i medici di famiglia e di medicina d'urgenza da 30mila a 40mila euro nel 2025. Aumentano anche i fondi per l'accoglienza domiciliare dei beneficiari dopo la dimissione dall'ospedale da 48.000 a 100.000 euro, ovvero un aumento fino al 208%, ed è previsto anche un aumento dei fondi per il finanziamento di associazioni nel campo dell'assistenza sociale.