Firmato l’Accordo quadro per la realizzazione dei lavori di recupero dello stabilimento balneare pubblico Stoia
Firmato l'accordo quadro
È stato firmato a Palazzo municipale l’Accordo quadro per la realizzazione dei lavori di recupero dello stabilimento balneare pubblico Stoia. L'accordo è stato firmato dal sindaco Zoričić e Fracasso Production David Grbac rappresentante dell'impresa appaltatrice.
"Oggi è un'altra bella giornata per Pola. Dopo la presentazione ieri della soluzione concettuale per l'intera zona di Vallelunga, oggi ci siamo riuniti per firmare il contratto per la realizzazione dei lavori presso lo dello stabilimento balneare pubblico Stoia, che per noi ha un significato speciale e dove da decenni si riuniscono generazioni di polesani. Questo è uno dei nostri progetti capitali e siamo felici che i lavori inizieranno molto presto. Grazie al grande impegno dei colleghi e alle sovvenzioni nell'ambito del meccanismo ITU, in meno di due anni lo dello stabilimento balneare pubblico Stoia diventerà uno spazio rappresentativo di cui saremo orgogliosi", ha dichiarato il sindaco prima della firma.
Il progetto di ristrutturazione è finanziato dai mezzi del bilancio della Città di Pola e con i mezzi a fondo perduto del meccanismo ITU.
Il valore stimato dell'investimento è di 4.749.508,86 euro, di cui 2.033.244,82 euro sono fondi del meccanismo ITU.
Per la realizzazione del progetto sono stati ottenuti tutti i permessi necessari, si sono avvalsi dei servizi appaltati del direttore dei lavori (ditta Primum ing di Pola, 86.625,00 euro IVA compresa), della supervisione professionale dei lavori e del coordinatore della sicurezza sul lavoro durante l'esecuzione dei lavori (impresa Trasa Adria di Zagabria, euro 53.750,00 IVA inclusa).
Come offerente più favorevole nella procedura di appalto pubblico è stata scelta la ditta Fracasso Production di Fiume.
"Siamo consapevoli dell'importanza della ristrutturazione per i cittadini di Pola, ma anche per l'intero turismo della città. Faremo del nostro meglio per eseguire tutti i lavori necessari entro i termini previsti affinché Stoia possa tornare in tutto il suo splendore. Prevediamo di iniziare i lavori alla fine di gennaio 2025 e il periodo di esecuzione è di 18 mesi", ha affermato il rappresentante dell'appaltatore David Grbac.
Il previsto rinnovamento completo raggiungerà quattro importanti obiettivi.
Il primo è la sistemazione del ormai fatiscente bagno pubblico e la sua restituzione ai cittadini di Pola come bagno cittadino con una lunga storia alle spalle, insieme a tutte le nuove strutture progettate, sarà a disposizione della comunità più ampia.
Poi, la valorizzazione economica del patrimonio culturale e storico con la realizzazione di nuovi elementi dell'offerta con l'obiettivo di una gestione sostenibile (predisposizione di una struttura ricettiva aperta tutto l'anno al fine di raggiungere l'auto sostenibilità finanziaria della struttura balneare, sistemazione di podi per danza e orchestra, cabine balneari, possibilità di utilizzare attrezzature ricreative e altri accessori balneari), il tutto in funzione dello sviluppo dell'economia e della creazione di opportunità per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Inoltre, il restauro del prezioso patrimonio culturale e storico, oggi trascurato, il bene culturale individualmente protetto della zona balneare Stoia. Con i contenuti proposti, soprattutto quelli annuali, si è cercato di raggiungere un equilibrio tra i fondi necessari per la manutenzione e le entrate della città. Il mantenimento dei beni culturali, infatti, rappresenta sempre una grande sfida finanziaria, che in questo caso particolare ha portato anche al declino della zona balneare cittadina, un tempo frequentata.
E, infine, la possibilità di utilizzare il bagno ristrutturato con finalità educative per l'utenza in età prescolare e scolare proveniente dal più ampio ambito urbano, attraverso la realizzazione di una “scuola nella natura” sull'area più ampia.
Ricordiamo che il complesso balneare Stoia è opera dell'architetto Enrico Trolis e rappresenta l'apice della creazione architettonica moderna negli anni Trenta del XX secolo nell'area della città di Pola. L'inaugurazione ufficiale della località balneare avvenne il 19 luglio 1936. L'edificio le parti aggiuntive del complesso balneare è stato costruito come una composizione astratta basata sulla composizione asimmetrica della pianta, sulla costruzione minimalista e sulle forme elementari ed è registrato nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia.