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18/12/2024

Il partito politico Možemo incoraggia i funzionari della Città di Pola a commettere atti illegali!

Posizioni del partito politico Možemo, secondo il quale la Città di Pola non vuole rendere pubblico l'ammontare del debito per il contributo comunale e il risarcimento alla società di proprietà di Ivica Salvador, sono del tutto infondati.

Il contributo comunale e la tassa comunale rappresentano un'offerta pubblica e sono soggetti all'applicazione della Legge tributaria generale, che prescrive l'obbligo di mantenere il segreto fiscale, il che implica che la legge vieta la divulgazione di informazioni su importi specifici dovuti.

"Non si tratta della scelta facoltativa della Città di Pola se fornire o meno al pubblico l'informazione sull'importo del debito per il contributo e il risarcimento comunale, come suggerito dal partito politico Možemo! ma di un divieto legale. Semplicemente non dobbiamo farlo. Il lavoro di questa amministrazione municipale negli ultimi tre anni e mezzo è stato completamente trasparente, che era anche una delle nostre priorità, ma sempre nel rispetto delle leggi", ha sottolineato il sindaco Filip Zoričić.

È incorretta anche l'affermazione del partito politico Možemo con la quale si sostiene che l'unità dell'autogoverno locale può pubblicare i dati sui debitori poiché l'Amministrazione fiscale pubblica ogni anno i dati sui debitori a livello nazionale. A differenza dell'unità dell'autogoverno locale, l'Amministrazione tributaria è espressamente autorizzata a farlo dal citato articolo 8 della Legge tributaria generale.

Tutti gli organi competenti sono pienamente allineati su questo tema. Infatti, l'Amministrazione delle contribuzioni nel suo parere scritto ha sottolineato l'impossibilità delle autonomie locali di pubblicare i dati sui debitori, la pratica del Commissario per l'informazione e dell'Agenzia per la protezione dei dati personali va in questa direzione.

"L'approccio del partito politico Možemo nei confronti della Città di Pola come persona giuridica e il funzionario dell'assessorato competente come persona fisica, è inammissibile e illegale. Nonostante una risposta chiara, argomentata e precisa sulle ragioni per cui tali dati non dovrebbero essere divulgati, e anche previa acquisizione di un parere di esperti, abbiamo assistito alla pubblicazione di un comunicato attraverso i media e i social network e alla protesta dei consiglieri nella seduta del Consiglio municipale, il tutto da parte del suddetto partito politico. La divulgazione del segreto fiscale costituisce allo stesso tempo un reato penale, una violazione grave dei doveri d'ufficio del funzionario della Città di Pola e una violazione del codice deontologico del funzionario, per cui sono previste pene detentive, destituzione dal servizio o multa.  Pertanto, la coercizione a commettere tali atti rappresenta un comportamento illegale e inammissibile in una società democratica", ha concluso il sindaco Zoričić.