Sono iniziati i lavori di restauro dello stabilimento balneare Stoia per un valore di 4,7 milioni di euro
conferenza stampa allo stabilimento balneare Stoia
Il progetto di restauro conservativo del popolare stabilimento balneare Stoia è finanziato dal bilancio della Città di Pola e da sovvenzioni nell'ambito del meccanismo ITU. Il valore stimato dell'investimento è di 4.749.508,86 euro, di cui 2.033.244,82 euro provenienti dal meccanismo ITU.
Si è tenuta oggi una conferenza stampa presso lo stabilimento balneare Stoia, alla quale hanno partecipato il sindaco Filip Zoričić, il vicesindaco Bruno Cergnul, l’assessora all'urbanistica, investimenti e progetti di sviluppo Ivana Džombić, l’assessora al Gabinetto del Sindaco e del Consiglio municipale Sanja Kantaruti e il rappresentante dell'appaltatore Fracasso Production Milivoj Miljković.
"Nel corso della storia, la zona balneare è stata il centro di eventi sociali e di ritrovi tra concittadini. Dopo la conferenza sulla diga foranea, questo è un altro progetto che collega il nostro importante passato con il futuro, mentre finalmente si sta attuando l’intervento di recupero di questo gioiello storico che appartiene alla nostra città. Sono felice che siamo giunti al momento della realizzazione. Preparare la documentazione e ottenere i fondi ha richiesto molto tempo, ma ci siamo riusciti grazie al meccanismo dell'ITU. Il valore complessivo del progetto è di 4,7 milioni di euro, di cui 2 milioni forniti dal meccanismo ITU. Sono particolarmente lieto che in questo mandato potremo sottolineare di avere usufruito di ben 170 milioni di euro di fondi europei. Ciò conferma chiaramente che gli accordi finanziari sono garantiti e vengono attuati secondo i piani previsti. Riteniamo che presto otterremo anche l'approvazione per il progetto Vallelunga. Il termine ultimo per il completamento dei lavori è di 18 mesi, dopodiché i cittadini avranno a disposizione un luogo moderno e più efficiente dal punto di vista energetico per lo svago e gli incontri sociali, senza biglietto d'ingresso e con 50 posti auto. Gli spazi saranno adattati alle persone con disabilità e aperti a diverse attività sociali. Purtroppo, per molti dei progetti che stiamo realizzando oggi non è stata predisposta la documentazione da molti anni, quindi negli ultimi tre anni abbiamo dovuto risolvere questioni legali e di proprietà e consentirne l'attuazione attraverso la collaborazione con la sovraintendenza alle belle arti. Tuttavia, siamo riusciti a superare le sfide e posso dire con orgoglio che Pola sta restituendo ai suoi cittadini un importante pezzo della storia di Pola, creando allo stesso tempo i presupposti per una vita piacevole. Questo progetto conferma che la Città ha lavorato molto più intensamente negli ultimi anni, nonostante le affermazioni di chi sostiene il contrario", ha affermato il sindaco Zoričić.
Vi ricordiamo che lo stabilimento balneare di Stoia è opera dell'architetto Enrico Trolis e rappresenta l'apice della creazione architettonica moderna degli anni '30 a Pola. L'inaugurazione ufficiale della famosa località balneare avvenne il 19 luglio 1936. La struttura è stata costruita come una composizione astratta basata su una pianta asimmetrica, una costruzione minimalista con forme elementari ed è inserita nel Registro del patrimonio culturale della Repubblica di Croazia.
Il vicesindaco Bruno Cergnul si è soffermato sull'inizio del progetto e ha ringraziato tutti coloro che, nonostante le cattive condizioni della struttura, hanno continuato ad avere fiducia e a partecipare.
"Il progetto di recuper, realizzato dall'architetto Mario Smilović della società Arhi d.o.o. di Pola, esisteva già nel 2019 e ha rivisto la luce nel 2021, da quando ne è stato pianificato più volte l'inizio dei lavori. Fortunatamente l'ultimo concorso ha dato i suoi frutti e ora il progetto sarà realizzato, come previsto dal mio programma elettorale, a partire dalla primavera del 2021. Un ringraziamento speciale va al sindaco Zoričić, il cui contributo è stato fondamentale nella risoluzione delle problematiche burocratiche e progettuali nel lungo processo amministrativo. Vorrei anche ringraziare tutti coloro che da anni sono fedeli visitatori di Stoia. Nonostante la struttura stesse andando sempre di più in rovina non è stata devastata completamente come altri luoghi nelle vicinanze e questo grazie all’impegno di Miro Načinović. Oggi è un giorno di festa per Pola", ha concluso il vicesindaco Bruno Cergnul.
Il rappresentante dell'appaltatore Fracasso Production, Milivoj Miljković, ha annunciato che il recupero sarà fatto in tre fasi.
"Nella prima fase si svolgeranno i lavori di ristrutturazione del sistema fognario, che abbiamo già avviato. Nella seconda settimana inizieremo i preparativi per la costruzione del muro costiero, mentre nella terza settimana rimuoveremo i mobili e tutti gli effetti personali dagli edifici e prepareremo la struttura per l’inizio dei lavori. La nostra idea ora è di svolgere prima i lavori necessari sulla parte vicina al mare, sicché tutto sia pronto per l'estate in modo da non disturbare i bagnanti; durante i mesi estivi svolgeremo alcuni lavori verso il campeggio. Il recupero dello stabilimento balneare sarà una sfida perché l'edificio è in cattive condizioni e deve essere usato materiale specifico e con standard molto alti. Il termine di scadenza per il completamento dei lavori è di 18 mesi ed è più che sufficiente.” ha affermato il rappresentante dell'appaltatore, Milivoj Miljković, concludendo che è nel loro interesse, in quanto appaltatori, completare i lavori il prima possibile.
L’assessora all'urbanistica, investimenti e progetti di sviluppo Ivana Dzombić ha annunciato i servizi che saranno a disposizione dei cittadini dopo il recupero dello stabilimento.
"L'intento principale è quello di ripristinare l'area balneare alle sue condizioni originali, secondo le indicazioni date dalla sovraintendenza alle belle arti, e di renderla utilizzabile tutto l'anno dai nostri concittadini, ma anche come infrastruttura turistica. L'intero complesso è in fase di recupero e l'edificio sta tornando alle sue condizioni originali. Ci sarà un ristorante e un bar e nella parte superiore ci sarà un parco giochi e un teatro, o pista da ballo. Ciò che è importante per l'Unione Europea e per noi è che l'intera area balneare venga adattata alle persone con disabilità, in modo che tutti i contenuti siano accessibili a loro. Stiamo realizzando una rampa nella zona marittima per consentire l'accesso al mare e un'area prendisole per le persone con disabilità. Tutti gli edifici acquisiranno un maggiore valore di efficienza energetica, dato che abbiamo investito molto nell'installazione di nuove tecnologie.” ha concluso l’assessora.
Il progetto è finanziato dal bilancio della Città di Pola e dalle sovvenzioni nell'ambito del meccanismo ITU. Il valore stimato dell'investimento è di 4.749.508,86 euro, di cui 2.033.244,82 euro provenienti dal meccanismo ITU.
Come già annunciato, la prevista recupero completa dello stabilimento balneare di Stoia raggiungerà quattro obiettivi importanti.
Il primo è il recupero dell'area balneare, oggi fatiscente, e la sua restituzione ai cittadini di Pola come storico stabilimento balneare cittadino che, insieme a tutte le strutture di nuova progettazione, sarà a disposizione della comunità più ampia.
La valorizzazione economica del patrimonio culturale e storico è un obbiettivo che sarà raggiunto attraverso l’introduzione di nuovi elementi dell'offerta nell'ottica di una gestione sostenibile dell'area balneare (sviluppo di una struttura di ristorazione aperta tutto l'anno per raggiungere l'auto sostenibilità finanziaria dell'area balneare). Assetto del podio per danza e orchestra all’aperto, cabine, possibilità di utilizzare attrezzature ricreative e altre attrezzature balneari), il tutto nell'interesse dello sviluppo economico e della creazione di opportunità per nuovi posti di lavoro.
Inoltre, si sta provvedendo al restauro del prezioso patrimonio culturale e storico, attualmente trascurato, del bene culturale protetto della zona balneare di Stoia. Le strutture proposte, principalmente quelle fruibili tutto l'anno, mirano a raggiungere un equilibrio tra i fondi necessari alla manutenzione della spiaggia e le entrate cittadine.
Infatti, la manutenzione di un bene culturale rappresenta sempre una grande sfida finanziaria, che in questo caso particolare ha portato al deterioramento dello stabilimento balneare un tempo molto frequentato. E infine, la possibilità di utilizzare l’area per scopi educativi per gli utenti in età prescolare e scolare della zona urbana più ampia, attraverso l'organizzazione di una "scuola nella natura" presso lo stabilimento.
Dopo la realizzazione di questo progetto, lo stabilimento balneare Stoia tornerà ad essere un luogo di ritrovo, socializzazione e soggiorno nella natura per le famiglie, per numerose associazioni e club sportivi e per le persone con disabilità e mobilità ridotta. Sarà possibile organizzare diverse attività didattiche e il parco giochi sarà a disposizione di tutti i visitatori.